La luce e il corpo
È contenuta in questa tabula rasa la sintesi degli ultimi trent’anni di lavoro di Doriana Crema. Qui viene scritta un’estetica primitiva dello spazio e l’artista lo fa dialogando con la luce ideata dall’autore luci Gianni Staropoli . C’è il buio, la feroce notte, il raggio che disegna forme sagomate, c’è il dentro e il fuori, c’è l’esterno con i suoi suoni di traffico automobilistico e di aeroplani che attraversano il cielo, che si mescola all’interno.
Se si fa tabula rasa vuol dire che c’è un prima, immaginiamo rigoglioso e forse ingombrante, e c’è un dopo che è stato rasato, un luogo in cui si riparte dalla semina per attendere nuovi germogli. C’è un momento della vita in cui si apre una pagina bianca, si accettano i dubbi, c’è un momento in cui il teatro si fa pagina bianca e si osserva lo spazio nudo e crudo, la luce che lo lambisce, il suono che lo occupa.
Tabula rasa si occupa di tutto questo.
Lo fa donando allo spettatore, a cui è richiesta una lucida attenzione, la propria ricerca, quel che si è trovato. “Guarda è tutto qui!” sembra volerci dire. Lo fa regalandoci stupore, quello delle semplici cose, lo fa con delicatezza, lo fa con maestria.
parole e riflessioni a cura di Raffaella Tomellini
Alessandra Lai
ph Alessandra Lai
FESTE 2024 | 9 novembre |
Doriana Crema, TABULA RASA | INVITO A STARE |
Sabato 9 novembre 2024 ore 18 | LAVANDERIA A VAPORE, corso Pastrengo 51, Collegno (TO) |
LA PIATTAFORMA – LA CITTÀ NUOVA
Alle ore 18 per Feste 2024, TABULA RASA, un invito a stare, nella durata di un tempo e a lasciarsi attraversare da ciò che accade dentro e fuori.
Due autori, Doriana Crema e Gianni Staropoli, si incontrano, dialogano e posano lo sguardo sullo spazio, dove si incrociano luce, corpo, suono, silenzio.
Lo spazio, che mai vuoto è, offre lo stare, l’osservare, nutre e rende feconda la possibilità di aprire una breccia in uno spazio altro, meno visibile, più intimo, più profondo, forse un vuoto dal quale rilanciare nuovi sguardi. Nulla cerca di portare un significato compiuto, se non quello che lo sguardo di chi guarda, coglie. Non è uno spettacolo.
Da una visione di Doriana Crema. Creazione e azione Doriana Crema. Autore luci Gianni Staropoli.