UN’ORA!! SOLO IN UN’ORA! …Incredibile. Niente da dire. E come si potrebbe dire qualcosa? Come si potrebbe dire tutto quell’universo di verità riassumendolo in queste poche e fugaci righe?! Eppure in una recensione, sarà pur questo che bisognerà fare.
Ora ci penso. Raramente si vede qualcosa di simile. Uno spettacolo così non si può Assurdamente sintetizzare, non si può incastonare in un riquadro, non lo si può svestire di quell’equilibrio aureo che ne è parte così essenziale.
Sono tante le cose che si
potrebbero raccontare del grande genio che fu Vincent Van Gogh, tanti
i misteri che si potrebbero voler svelare e tante le fantasie che si
potrebbe voler sognare pensando a questo affascinante artista. Eppure
non sono queste le domande a cui la compagnia Anomalia Teatro ha
deciso di rispondere, ma piuttosto: “Chi era l’ombra di questa
enigmatica figura? Chi era la sua spalla? Chi tace dietro ai suoi
schizzi di colore?” Perchè si sa, alle spalle di ogni colosso
della Storia, si nasconde sempre qualcuno! Ed è esattamente questo
di cui lo spettacolo “Theo – storia del cane che guardava le
stelle” ci vuole narrare.