I Tre Moschettieri
Spettacolo coinvolgente e avvincente quello dei Tre Moschettieri tenutosi lo scorso martedì 8 marzo al teatro Astra, in cui è stata messa in scena la terza delle otto puntate dell’opera teatrale che riprende il romanzo di Alexandre Dumas, dirette da 8 diversi registi di spicco (Beppe Navello, Gigi Proietti, Piero Maccarinelli,
Myriam Tanant, Andrea Baracco, Robert Talarczyk, Ugo Gregoretti, Emiliano Bronzino), riscritta da cinque drammaturghi (Aldo Trionfo, Ghigo De Chiara, Aldo Nicolaj, Ettore Capriolo, Renato Nicolini) e interpretata da una trentina di attori. Il progetto ha avuto una prima edizione al Teatro Stabile dell’Aquila nel 1986/1987, circa trent’anni fa.
Il suo successo ha permesso che questa commedia ancora oggi si metta in scena.
La terza puntata diretta da Piero Maccarinelli si apre con Bonacieux in catene davanti al cardinale di Richelieu, che tenta di estorcergli informazioni sulla moglie, guardarobiera e confidente della regina, al fine di svelare l’adulterio da parte della sua padrona, commesso con il duca di Buckingam, ministro del Re d’Inghilterra, al quale lei regalò dodici quintali di diamanti, dono di sua maestà Re di Francia.
Il cardinale, intento a tenere le redini del gioco, si fa complice Bonacieux e suggerisce al Re di dare una festa da ballo per compiacere la sua amata, durante il quale, però, lei dovrà assolutamente sfoggiare i suoi diamanti.
Ecco che la storia si fa intrigante!
La simpatia degli attori, di grande naturalezza nel recitare, e l’esperienza registica di Maccarinelli hanno favorito un clima accogliente. Inoltre, la struttura del teatro, la presenza di gradinate su cui sedersi (non singoli sedili) e personaggi che, non di rado, si rivolgono direttamente al pubblico, mettendolo al corrente dei loro pensieri e delle loro azioni future, hanno contribuito all’eliminazione della quarta parete e all’omogeneità creatasi.
Spettacolo gradevole, adatto a un pubblico di tutte le età e perfetto per passare una serata piacevole, con tanti sorrisi, molto divertimento, come si poteva notare dagli sguardi soddisfatti e dal fatto che, per l’occasione, non ci fossero più posti disponibili.
Ruolo fondamentale ricoprono le parti cantate e di grande effetto sono i cori; di puro divertimento sono tutte le battute e gli intermezzi comici che intercorrono tra un dialogo serio e un altro.
Il finale é molto piacevole e il pubblico si può dire essere visibilmente soddisfatto, certamente pervaso da una gran voglia di poter assistere a tutte le puntate successive.
Assistere agli episodi seguenti sarà utile anche per aver un confronto critico tra le diverse rappresentazioni, dirette da diversi registi; per apprezzare tutto il lavoro svolto dalla compagnia.
Alessandra Botta, 9 Marzo 2016
da Alexandre Dumas
Testo: Aldo Trionfo
Coordinamento drammaturgico: Andrea Borini
Regia: Piero Maccarinelli
Regista assistente: Lia Tomatis
Attori: Luca Terracciano, Alberto Onofrietti, Diego Casalis, Matteo Romoli, Maria Alberta Navello, Sergio Troiano, Daria Pascal Attolini, Alessandro Meringolo, Stefano Moretti, Gianluigi Pizzetti, Marcella Favilla, Antonio Sarasso, Fabrizio Martorelli, Vincenzo Paterna, Domenico Macrì, Matteo Anselmi, Giacomo Mattia, Maria Josè Revert, Michela Di Martino, Valeria Tardivo
Scene e costumi: Luigi Perego con l’assistenza di Luca Filaci
Costumista collaboratrice: Augusta Tibaldeschi
Scenografo collaboratore: Francesco Fassone
Allestimento scenografico realizzato in collaborazione con il Teatro Regio di Torino
Musiche: Germano Mazzocchetti
Al pianoforte: Alessandro Panatteri
Coreografie: Federica Pozzo
Progetto luci: Gigi Saccomandi
Teatro: Astra
Durata: 70 minuti
Produzione: TPE (Teatro Piemonte Europa)