“Un teatro semplice, ma mai banale, popolare, ma non commerciale…che ha il solo scopo di generare umanità […]”.
Così si presenta la compagnia Carrozzeria Orfeo sul suo sito internet ed è proprio ciò che ha mostrato al suo pubblico il 9 febbraio 2020 con l’ultima replica al Teatro Gobetti di “Thanks for vaselina”, dopo il successo ottenuto con “Cous Cous Klan”, in un percorso che prosegue con “Animali da bar”.
L’opera è incentrata sulla vita di due giovani, Fil e Charlie, che ambiscono alla carriera di narcotrafficanti con l’intento di trasportare in Messico la Marijuana che coltivano. Tuttavia, s’imbattono in una serie d’imprevisti come la scomparsa del cane corriere di droga, il ritorno inaspettato del padre di Fil, che nel frattempo è diventato transessuale ed ha affrontato la tossicodipendenza, l’incontro con la giovane Wanda, obesa con problemi di autostima e un fratello disabile in balia di un padre non proprio amorevole. Come se non bastasse, dopo innumerevoli inconvenienti che si presentano nel corso della vicenda, regalando una un’ora e mezza di risate e leggerezza, Fil verrà tradito dal fidato amico Charlie.
Fil, interpretato da Gabriele Di Luca (autore del testo), è un ragazzo sfacciato, inveisce contro Wanda, una bravissima Francesca Turrini, nell’istante in cui dalla finestra la vede appoggiarsi alla sua macchina. La ragazza deciderà di reagire, entrando in casa e affrontando Fil. Questo è ciò che accende il motore della portentosa commedia. Fil non è però sempre un duro: talvolta è insicuro, in cerca dell’approvazione dei genitori. Tutto ciò ha origine in una vita travagliata.
Massimiliano Setti nei panni di Charlie, bizzarro animalista e paladino del politicamente corretto, agisce ai limiti dell’irrazionalità: per sabotare un allevamento intensivo ucciderà migliaia di polli, tagliando loro le ali.
Entra poi in scena Beatrice Schiros, Luisa la madre di Fil, donna affetta da ludopatia, che se da un lato è scontrosa con il figlio e gli rinfaccia continuamente che la casa in cui vive è di sua proprietà, instaurerà invece con Wanda un rapporto materno, costellato di consigli e confessioni.
È proprio lei che cucirà le ferite di Wanda, con affetto, ma senza pietismo, così da permetterle di riprendere in mano la sua vita.
Questa apertura di Luisa rivolta a Wanda la porterà a fare i conti col proprio passato. Scopre così di amare ancora il suo ex marito seppure nei panni di una donna, Annalisa, magnificamente resa da Pierluigi Pasino.
La Carrozzeria Orfeo riesce con leggerezza a toccare temi profondi, raccogliendo con grande sapienza scenica la lezione di Calvino sulla leggerezza. Con “Thanks for vaselina” si offre allo spettatore la possibilità di soffermarsi su temi quali la bulimia, la tossicodipendenza, la ludopatia e la difficile convivenza con il diverso, senza mai scadere nel buonismo ma sempre con grande ironia.
La reazione del pubblico tra risate ed attimi di silenzio assordante e gli applausi finali agli attori, commossi per l’ultima replica, sono stati la risposta alla buona riuscita dello spettacolo curato nei minimi dettagli
La compagnia Carrozzeria Orfeo ha inoltre annunciato l’uscita del film “Thanks!”, tratto dallo spettacolo teatrale ma con titolo censurato, su Netflix dal 1° aprile che avrà come interprete Luca Zingaretti nei panni di Annalisa.
Alessia Biollo
Teatro Gobetti
Thanks for vaselina
Di Gabriele di Luca
Carrozzeria Orfeo – Marche teatro
Con Gabriele di Luca, Massimiliano setti, Francesca Turrini, Beatrice Schiros e Pierluigi Pasino
Regia di Gabriele di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi
Musiche originali di Massimiliano setti
Luci di Diego Sacchi
Costumi e scene di Nicole Marsano e Giovanna Ferrara