Chi ha il potere di scegliere la vergine sacrificale? E’ solo una la vittima che si deve immolare per il bene della comunità? Chi detiene il diritto di questa scelta? Per convenzione si risponderebbe: i vecchi, i saggi, gli eletti… ma siamo sicuri che l’anzianità serbi in sé il potere della saggezza assoluta e l’autorità del decidere cosa sia giusto o meno anche per gli altri?
Carlo Massari con la sua produzione Right propone allo spettatore interrogativi di questa portata.
Right è un libero (e ulteriore) rifacimento di Le sacre du printemps di Igor Stravinsky per sei danzatrici dell’Opus Ballet e sei comparse over65. Lo spettacolo è andato in scena nella serata del 30 maggio 2022 all’interno di Interplay Festival. Dopo i successi di Beastwithout Beauty, duetto sul tema di potere e sopraffazione, e Les Misérables, quartetto sulla mediocrità, questa produzione conclude la trilogia del coreografo sull’indagine intorno al tema della bestialità umana. Rinchiuse in una sorta di ospedale psichiatrico, le protagoniste di questo dramma corale ci raccontano la storia di chi non ha il diritto (da qui right?) di scegliere se esistere nella propria identità individuale o piegarsi alla volontà altrui e divenire meri oggetti atti alla procreazione.
Arrivato in platea il pubblico è accolto da un cerchio danzante dove le sei già si muovono sinuosamente, mentre intonano un lamento. Senza alcun preavviso lo spettacolo ha inizioe fin da subito il paesaggio entro il quale Massari ha deciso di muoversi è chiaro. Si respira un pericolo imminente e costante.
Lo spettro semantico utilizzato è quello animale, con un richiamo diretto e senza filtri agli allevamenti intensivi. Le danzatrici presentano sul loro body color carne tre paia di mammelle, come anche una delle altre sei protagoniste adulte (vestite invece da infermiere dagli stivaloni bianchi), la quale mostra circa a metà performance mammelle usurate, ma da cui le figlie traggono ancora nutrimento. Se le infermier sono coloro che hanno già attraversato, accentandolo passivamente, questo percorso di sopraffazione ,Massari porta sul palco la lotta di giovani, biologicamente di sesso femminile, nel rompere questa catena sociale.
Tra le genitrici è stata, poi, decretata una matrona più madre delle altre che non solo fa parte del sistema, ma ne è la prima porta bandiera. È lei la padrona, è lei che accende e spegne le luci dello spettacolo, è lei che allatta (senza cura) i suoi cuccioli ed è ancora lei che il via all’operazione di inseminazione delle giovani con un solo sguardo.
Il finale è amaro. Le sei vergini hanno combattuto per ottenere il loro aborto, metaforicamente un distacco da ciò che le “sagge” hanno loro imposto. Esauste si siedono e guardano il pubblico sfidandolo ( “e tu da che parte stai?” sembra che ci vogliano dire). Le madri, poi, si spogliano e poggiano il camice sulle ragazze…un passaggio di testimone non desiderato. La lotta è stata vana? Sono riuscite a rompere il sistema? A metterlo in discussione?
Right è una riflessione sulla società contemporanea e in particolare sulla fiducia e sul potere che riponiamo nell’altro. Se dall’alto si emana un diktat allora questa è la cosa giusta da fare senza dubbio; se viene additato un capro espiatorio si è pronti alla lapidazione senza domande e senza indugi. In una società fragile come la nostra, spesso ci si affida al “salvatore” di turno a cui si delega, de-responsabilizzandoci, il potere decisionale in nome della collettività.
Right è uno spettacolo-denuncia contro lo sfruttamento della donna, nella sua componente biologica e sociale, e contro ogni forma di imposizione e sopraffazione, mentale e fisica.
Creazione originale Carlo Massari
Performer Aura Calarco, Sofia Galvan, Ginevra Gioli, Stefania Menestrina, Giulia Orlando, Giuseppina Randi, Rebeca Zucchegni
Collaborazione artistica Emanuele Rosa
Disegno luci Francesco Massari
Coordinamento progettuale Rosanna Brocanello
Consulenza generale Laura Pulin
Segreteria di produzione Margherita Fantoni
Contributo organizzativo Federico Grilli
Produzione C&C Company e COB Compagnia Opus Ballet
In coproduzione con Teatro Stabile del Veneto, Oriente Occidente Dance Festival, Associazione Culturale Mosaico Danza/Interplay Festival
Con il sostegno di Progetto internazionale ÉtapeDanse, realizzato grazie a Mosaico Danza/Interplay Festival in partnership con Lavanderia a Vapore – Centro di Residenza per la Danza/ Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare e Festival Torinodanza/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
E con il sostegno di Centro di Residenza Intercettazioni/Circuito CLAPS
Progetto vincitore del Premio CollaborAction#5
CollaborAction XL | azione Network Anticorpi XL supporto per la danza d’autore
Federica Siani