CONFERENZA STAMPA 23ESIMA EDIZIONE
Giovedì 11 maggio, presso la Sala della Musica del Circolo dei Lettori di Torino, ha avuto luogo la Conferenza stampa del Festival Interplay. La kermesse inizierà il 23 maggio per poi proseguire fino al 10 giugno 2023. In totale le creazioni saranno ben venticinque, sette delle quali in prima nazionale. Ad ospitare le performances otto luoghi tra teatri e spazi multidisciplinari. Dalla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani la scena si sposterà all’interno dell’incantevole cornice di Villa Rey passando dalla Lavanderia a Vapore, dall’Imbarchino, dal Teatro Astra, dagli spazi di Via Baltea e da altre location ancora. Un programma ricco di proposte italiane e internazionali che indaga la scena contemporanea mantenendo alta l’attenzione nei confronti del futuro.
La direttrice artistica, nella figura di Natalia Casorati, presentando il programma del festival, ha posto lo sguardo sui nove macro temi individuati per questa ventitreesima edizione. Sotto queste aree tematiche saranno infatti raggruppati, nel corso delle serate, i lavori degli artisti ospiti. Dai “Corpi Migranti”, mediante la loro concezione dello spazio, si passa al tema delle “Diversità” intese non come limiti, bensì come modo per riuscire a superare ogni confine. Altri snodi principali riguardano la “Relazione con lo Spazio”, la “Natura che si tramuta in Palcoscenico” e la relazione che alcuni autori intessono tra “Tradizione e Contemporaneo”. Non manca l’attenzione nei confronti “dell’Abbattimento degli stereotipi”. A chiudere questa edizione sarà il tema della “Classicità nel Presente”.
Tra gli artisti provenienti dalla scena nazionale è in programma Carlo Massari che quest’anno torna proponendo “Blatta”, secondo quadro del trittico “Metamorfosi”. In questo lavoro l’autore intende scavare all’interno del labile confine che separa l’umano dal bestiale. Massari si interroga sul necessario sconfinamento che l’uomo deve attuare per adeguarsi al presente e ai suoi continui cambiamenti. Un altro imperdibile appuntamento è quello con Alessandro Sciarroni, uno tra più importanti e dirompenti giovani autori della scena europea, nonché vincitore del Leone d’Oro alla carriera per la danza nel 2019. Con il lavoro, “Save The Last Dance For Me”, riscopre il vorticoso mondo della “Polka Chinata”, danza di corteggiamento sviluppatasi agli inizi dell’ ‘900 nel bolognese. Un lavoro che affonda le sue radici nel dialogo tra tradizione e contemporaneo.
Attesissimo l’appuntamento con Enzo Cosimi che, nella serata di chiusura del festival, sarà alla Lavanderia a Vapore di Collegno con “Coefore Rock&Roll”. Secondo capitolo del più ampio progetto “Orestea Trilogia della Vendetta”. Uno spettacolo dove la commistione tra danza, arti visive e musica apre uno sconfinamento multidisciplinare. Il primo di giugno, alle Officine Caos, sarà il momento del duo “Le fumatrici di Pecore” della Compagnia Abbondanza/Bertoni. Una creazione che rivela l’umano attraverso le sue fragilità. Daniele Ninarello, artista del territorio, sarà presente con un estratto di “Nobody Nobody Nobody it’s ok not to be ok” e con il suo ultimo lavoro site specific “Orgia”.
Quella di Interplay è un’importante programmazione che si pone come obiettivo anche di fungere da incubatore per nuovi artisti emergenti. Questo tratto lungimirante ha caratterizzato il festival sin dai suoi inizi. Tra i lavori dei giovani autori sarà possibile vedere “Wannabe”, di e con Fabritia D’intino e Federico Scettri, e “All You Need Is” di Emanuele Rosa e Maria Focaraccio. Entrambi i lavori sono stati selezionati dalla Vetrina della Giovane Danza 2022. Il primo, “Wannabe”, riflette sul rapporto tra musica e danza nella pop culture contemporanea, operando il superamento di modelli fortemente sessualizzati a cui oggi i media fanno soventemente riferimento . “All You Need Is”, partendo da balli tradizionali quali la salsa, il tango e il valzer mette in discussione la logica dei rapporti binari attraverso l’inserimento di un terzo danzatore (Armando Rossi).
Laura Gazzani, autrice vincitrice del bando Danza Urbana XL 2022, presenterà una versione ridotta di “Walter”, lavoro sostenuto nel 2021 da Anghiari Dance Hub e nel 2022 dal Network Anticorpi XL con l’azione ResiDance. Un valzer avveniristico dove un duo (Nicolò Giorgini e Francesca Rinaldi) ricrea l’incanto danzando su un tempo ternario. Stefania Tansini, danzatrice per i MOTUS e vincitrice del Premio UBU 2022 come migliore Interprete Under 35, porterà in scena “My Body Solo”.
Tra gli artisti stranieri Moritz Ostruschnjak, allievo di Maurice Béjart e coreografo ampiamente riconosciuto dalla scena tedesca. Al festival sarà presente con “It Won’t Be Like This Forever”, un assolo non privo di tratti autoriflessivi e ironici. Hamdi Dridi presenterà in prima nazionale italiana “Om(S) De Menage”, spettacolo dove quattro corpi si legano per dar vita a un dialogo tra danza e musica in live set. Tra gli altri artisti ospiti Carla Cervantes Caro e Sandra Egido Ibanez con “Somos”, un caldo e fluido duo che lega le due danzatrici in un solo corpo. Judith Argomaniz presenterà “Alive”, mentre Tu Hoang e Hiro Murata andranno sul palco con “False Memories”
Anche quest’anno la Lavanderia a Vapore di Collegno, dal 7 al 10 giugno, ospiterà “How do you spell dance”, laboratorio di dance writing sperimentato per la prima volta nella scorsa edizione. Un seminario intensivo che coniuga scrittura e danza, ideato da Piemonte dal Vivo in collaborazione con la scuola Holden.
Il pubblico torinese potrà insomma addentrarsi attraverso la complessità del presente mediante il linguaggio della danza. Un peregrinare tra la danza italiana e quella internazionale alla scoperta del contemporaneo. A rendere possibile tutto questo sono l’impegno e la dedizione che ogni anno Natalia Casorati dedica nella direzione del festival. Qualità che le sono state riconosciute con l’assegnazione dell’Effe Label per il biennio 2022-23 (riconoscimento per i migliori festival internazionali). Inoltre, nel gennaio 2023, Interplay è risultato vincitore del bando europeo Effea. Progetto che promuove e sostiene la mobilità internazionale di artisti emergenti, mediante la coadiuvazione con festival di Performing Arts europei.
Michele Pecorino
Direzione Artistica e organizzativa INTERPLAY
Natalia Casorati
Assistente Organizzazione
Caterina Guadagno
Segreteria organizzativa, produzione e logistica
Bianca Buccioli e Maria Rosaria Visone
Promozione giovani e logistica
Francesca Massaioli
Ufficio stampa
Adfarmandchicas: Cocchi Ballaira e Federica Ceppa
Accoglienza compagnie e gestione teatri
Fabrizio Nuvoli, Pietro Massaioli
Direzione tecnica
Antonietta Russo e Guido Mazzucca / AR Service