A pochi passi dal Polo del Novecento, nel piccolo teatro Juvarra, il 12 gennaio 2025 la compagnia Tedacà, dopo una lunga tournée italiana è andata in scena con l’ultima replica di Whiskey e Soubrette, viaggio in quarant’anni di storia tra i quartieri di Torino nella quale risplendono le figure di Isa Bluette, Erminio Macario e Fred Buscaglione.
Il legame tra i tre artisti è creato da Bruno, protagonista dello spettacolo, collega nell’industria tabacchiera di Torino di Isa Bluette (allora Teresa Ferrero), successivamente proprietario del caffè chantant “Bella Via” a Torino nel quale si è esibita dapprima Isa Bluette, poi Erminio Macario e infine Fred Buscaglione.
Musica dal vivo, grande attenzione ai costumi di scena e ambientazione suggestiva riescono a immergere nell’aura di meraviglia e fascino che circolava attorno ad artisti così illustri, di cui solo Fred Buscaglione ancora oggi conserva pienamente la fama.
Lo spettacolo, semplice ma mai banale, risulta accessibile a un pubblico vasto in cui età e cultura personale non hanno influenza sulla buona fruizione e comprensione.
Vengono portati alla luce avvenimenti storici e sociali caratterizzanti di Torino e non solo. Lo spettacolo diventa elemento utile alla memoria storica collettiva.
Con Isa Bluette emerge dapprima la condizione di operai e donne operaie nelle fabbriche, poi la figura di soubrette e tutte le leggende ad essa legate, tra fama e pregiudizio.
Dopo il racconto delle sue collaborazioni artistiche e un accenno alla morte, si apre una parentesi sulla Guerra.
Appare il comico e uomo di scena Erminio Macario, che tra cinema e televisione dà origine a una comicità italiana (e piemontese) del tutto inedita.
Industrializzazione, questione meridionale (tra stereotipi e pregiudizi) e disuguaglianze sociali fanno da sfondo alle scene successive scene dello spettacolo.
Compare poi Fred Buscaglione, con cui vengono mostrate dapprima l’inizio della collaborazione con Leo Chiosso, poi la costruzione della sua immagine e infine la progressiva ascesa alla fama nazionale e internazionale.
Colpiscono la caratterizzazione dei personaggi e l’ottima presenza scenica degli attori, che a prescindere dai ruoli ricoperti hanno saputo rendere speciale ogni dettaglio della scena.
Immersivo e interattivo, lo spettacolo include talvolta l’utilizzo di parte delle balconate laterali come area di scena e la partecipazione attiva di una parte del pubblico in alcune scene corali. Il senso di comunità e d’insieme si estende a una platea entusiasta.
Ne emerge un teatro pieno di gioia, energia e vitalità in cui scintillano i costumi, il sipario e gli sguardi degli spettatori.
Marta Cavalliere
CREDITI:
Di Marco Musarella, Valentina Renna, Simone Schinocca e Livio Taddeo
Regia Simone Schinocca
Coreografie Bqb
Musiche Antonio Dominelli
Con (in ordine alfabetico) Francesca Bovolenta, Arianna Di Flora, Antonio Dominelli, Elisa Ferraro, Giulia Guida, Marco Musarella, Michela Paleologo, Valeria Pugliese, Valentina Renna, Simone Schinocca, Andrea Semestrali, Viviana Stizzolo
Luci e scene Florinda Lombardi, Nello Capaldo e Beppe Venuti
Fotografie Emanuele Basile e Mauro Biondillo
Si ringrazia Valentina Aicardi, Antonella Delli Gatti, Costanza Frola
Produzione Tedacà
Con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Piemonte
Media Partner Radio Energy
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