Come non invecchiare? Ricordare, rivivere, reinterpretare? Occuparsi di qualche cosa? Un pianoforte, due poltrone, una lampada, un divano consunto, una chitarra acustica con il suo amplificatore, un charleston, qualche pianta: un luogo indefinito nel quale Zio Vanja, Sonja e Astrov si trovano a vivere dieci anni dopo la partenza di Elena e Serebrijakov. Si ritrovano o, meglio, sembrano perdersi nel ricordo della vicenda čechoviana. Tentano di leggere il passato, di proiettarsi nell’avvenire, lasciando il loro messaggio. Continua la lettura di VANJA 10 YEARS AFTER