Mercoledì 29 gennaio 2020 la Lavanderia a Vapore di Collegno ha ospitato lo spettacolo Gonzago’s Rosedella compagnia Tardito/Rendina; uno spettacolo prodotto per la prima volta nel 1999 da Federica Tardito e Aldo Rendina che affronta il tema “dell’amore-non amore”, portato in scena quest’anno per i ragazzi delle superiori.
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TEMPORAL – BTT, JULIA KENT
Se mi venisse richiesto di definire questo spettacolo con poche parole, immediatamente penserei a : flusso – energia – libertà.
Sono effettivamente queste le sensazioni che ho percepito nella sera di sabato 18 gennaio 2020 nella sala della Lavanderia a Vapore di Collegno.
Ho assistito a Temporal, uno spettacolo di danza, che vede come protagonista il Balletto Teatro di Torino, accompagnato dal vivo dalle note di Julia Kent, violoncellista canadese di fama internazionale.
Continua la lettura di TEMPORAL – BTT, JULIA KENTFUTURE MAN – spellbound contemporary ballet
Sentiamo l’esigenza di capire, dare un senso a tutto quello che osserviamo: fuori, dentro accanto al nostro corpo. Non sempre il significato emerge ad una prima visione, e senz’altro “Future man” necessita di più sedute per poterne cogliere particolari necessari alla comprensione della narrazione, che a volte si fa elusiva per lasciare spazio ad un movimento stimolante per l’occhio dell’osservatore.
Continua la lettura di FUTURE MAN – spellbound contemporary balletCOLLECTIVE TRIP – una questione di gender
Martedì 12 novembre è stato ospitato alla Lavanderia a Vapore Collective Trip, spettacolo che inaugura la 36esima Stagione di Danza del Balletto Teatro di Torino.
Gli artisti della compagnia salernitana Borderline Danza, partendo dal loro interesse di esplorare le specificità e i confini della creazione artistica e compositiva, si sono confrontati con temi quali l’amore nelle sue differenti sfaccettature, le trasformazioni, la propria identità, il gender.
il regno profondo. perché sei qui?
La ventiquattresima edizione del Festival delle Colline Torinesi si è aperta domenica 2 giugno 2019 alla Lavanderia a Vapore di Collegno. Ad inaugurarla una delle compagnie della sezione “grandi ritorni”, la Socìetas, che, solcando la storia del teatro italiano fin dall’anno della sua fondazione nel 1981, ha anche segnato quella del Festival, contribuendo, come scrive Sergio Ariotti, «in modo determinante a definirne l’immagine in Italia e in Europa». Un grande omaggio ed un grande onore dunque avere sulla scena Chiara Guidi e Claudia Castellucci a stendere il tappeto rosso a quest’edizione, il cui tema dominante è “Fluctus. Declinazioni del viaggio”. E proprio di un viaggio tratta lo spettacolo Il regno profondo. Perché sei qui?. Non di un viaggio nel senso letterale del termine, concreto, ma di un viaggio paralizzato, immobile, che paradossalmente attraversa in maniera trasversale la storia dell’intera umanità e la storia di ogni singolo individuo, posto davanti ad un primo, semplice interrogativo “perché sei qui?” e all’impossibilità di darvi una risposta.
Continua la lettura di il regno profondo. perché sei qui?Le fumatrici di pecore
La Lavanderia a Vapore di Collegno, all’interno del progetto multidisciplinare Media Dance, il 19 marzo ha proposto, come mantinéeper le scuole, lo spettacolo Le fumatrici di pecoredella Compagnia Abbondanza/Bertoni.
Media Dance è una rassegna di teatro danza, che si propone di utilizzare lo strumento dell’esperienza artistica per poter affrontare tematiche legate alla realtà che ci circonda e avvicinare gli studenti al teatro e alla danza.
Lo spettacolo della compagnia trentina, terzo appuntamento della rassegna organizzato in collaborazione con il Servizio biblioteche della città di Torino e Fondazione Paideia, affronta un tema molto delicato: quello della disabilità.
Continua la lettura di Le fumatrici di pecorePRIMITIVA / LABILE PANGEA – MANFREDI PEREGO
Il Balletto Teatro di Torino ospita nella sua stagione di danza Manfredi Perego, coreografo di origini emiliane che proprio con una delle due creazioni portate in scena alla Lavanderia si è aggiudicato il premio GD’A Giovane Danza D’autore nel 2017.
Continua la lettura di PRIMITIVA / LABILE PANGEA – MANFREDI PEREGODa Dove guardi il mondo?
DA DOVE GUARDI IL MONDO?
“Ciao, io mi chiamo Danya, ho 9 anni e non ho ancora imparato a scrivere il mio nome.”
Un banco di scuola, una sedia, un fischietto, unaschiuma da barba, un frullatore e una bacinella, Freddie Mercury a tutto volume e la protagonista che si scatena sul palco come se fosse nella sua cameretta, è quello che ci aspetta quando si spengono le luci in sala.
Continua la lettura di Da Dove guardi il mondo?PROVE D’AUTORE
La Lavanderia a Vapore di Collegno è la prestigiosa Casa della Danza della Regione Piemonte, luogo di sperimentazione nel quale l’arte coreutica si presenta come motore portante di un’intensa attività relazionale, che coinvolge non solo il territorio limitrofo ma si apre anche a molte altre realtà nazionali e internazionali. Ispirandosi al libro Quello che ci muove. Una storia di Pina Bausch dell’autrice Beatrice Masini, QUELLO CHE CI MUOVE è anche il titolo dato alla rassegna di alcune proposte della stagione 2018/2019. L’obiettivo è quello essere fonte d’ispirazione per tutte le attività che vedono la propria centralità non solo in quello che è stato ma soprattutto in quello che sarà, un itinerario della memoria, partendo dal ricordo dei lavori della famosa coreografa e danzatrice Pina Bausch, e un’esplorazione dei temi della creazione contemporanea. Lo sguardo degli spettatori viene dunque condotto non solo verso il passato ma anche verso il “terzo paesaggio della danza”, quello formatosi come “residuo” di una scena ufficiale che tutela la tradizione e che si configura come “luogo di conservazione”, e si distanzia dal “secondo paesaggio”, luogo di incontro tra “nuovo o meno nuovo [..], in cui i linguaggi conosciuti e leggibili anche da un pubblico relativamente ampio creano nuove suggestioni”. Continua la lettura di PROVE D’AUTORE
LAVANDERIA A VAPORE – nuovo membro delle European Dancehouse Network.
Attiva dal 2008, la Lavanderia a Vapore di Collegno, oggi è gestita da una RTO che vede a capo Fondazione Piemonte dal Vivo in collaborazione con Associazione Culturale Mosaico Danza, Associazione Culturale Zerogrammi, Associazione Coorpi e Associazione Didee Arti e Comunicazioni.
Riconosciuta a livello nazionale e internazionale, la Lavanderia a Vapore dal 2018 diventa membro della prestigiosa rete europea EDN (European Dancehouse Network), puntando a seguire il modello dei centri coreografici europei. Il centro è eccellenza regionale della danza e unico centro di residenza del Piemonte riconosciuto dal Mibact.
Fondamentale per la Lavanderia a Vapore è la centralità dell’artista che svolge la residenza: il processo creativo dell’artista, a cui viene dedicato non solo spazio ma anche tempo per il confronto, è di vitale importanza per la crescita artistica dei progetti e degli artisti.
L’obiettivo secondo Matteo Negrin, presidente di Fondazione Piemonte dal Vivo, potrebbe essere quello di coordinare le residenze artistiche e sostenere le realtà piemontesi, ponendosi come capofila di un processo di sviluppo della danza.
QUELLO CHE CI MUOVE, dichiaratamente ispirato al libro “quello che ci muove. Una storia di Pina Bausch” di Beatrice Masini, è il titolo della stagione 2018/2019; un omaggio a Pina, ricordando che proprio quest’anno ricorre il decennale della sua morte.
Dal 16 al 18 novembre, è stata organizzata un’immersione nel mondo del Tanztheater di Wuppertal; tre spettacoli, una video installazione, un cortometraggio, due mostre fotografiche, un workshop per danzatori, un seminario di studio, vari incontri con artisti e presentazione di libri si sono susseguiti durante la Maratona Bausch – danzare la memoria, ripensare la storia.
A cura di Susanne Franco, la volontà di questi tre giorni intensivi era quella di far confrontare lo spettatore con l’eredità che ci ha lasciato Pina, eredità reperibile in forme e molti modi diversi.
LA STAGIONE CONTINUA NEL 2019. Danzare la memoria, il progetto che già l’anno scorso aveva dato vita ad un evento specifico per la giornata internazionale della danza, verrà ripreso attraverso the Nelken-line by Pina Bausch e sarà realizzato il 28 aprile a Torino. Quest’anno la città vedrà persone di ogni età e preparazione riproporre un frammento della famosa coreografia Nelken, danzando per le sue strade
Il programma continua con la “nuova danza”, nello specifico con tre appuntamenti: prove d’autore, in collaborazione con la rete Anticorpi XL a febbraio, Cédric Andrieux di Jerom Bel e la morte e la fanciulla della compagnia Abbondanza/Bertoni, a marzo.
Fondazione Piemonte dal vivo e la Lavanderia a Vapore continuano a sviluppare percorsi finalizzati all’audience engagement: da un lato con il progetto Fuori da Coro, legato ai temi dell’inclusione sociale con il percorso Mediadance, e dall’altro con l’indagine delle metodologie di lavoro e delle modalità di inclusione attraverso la danza contemporanea. Questo secondo obiettivo viene realizzato con tre azioni specifiche dedicate: una ai malati di Parkinson con Dance Wells-movimento e ricerca per il Parkinson, in collaborazione con il comune di Bassano del Grappa, una ai giovani richiedenti asilo con le Residenze Trampolino, e una agli studenti con Mindset, laboratorio sui processi creativi degli artisti in residenza.
Mediadance, invece, è realizzato in collaborazione con Agis Piemonte e il sistema bibliotecario urbano della città di Torino e rivolto alle scuole per indagare temi diversi attraverso linguaggi multidisciplinari.
L’inconscio, il bullismo, la diversità, la disabilità, l’inclusione sociale, l’immigrazione, sono i focus centrali del progetto scelti per quest’anno. Gli spettacoli attraverso i quali verranno affrontate queste tematiche sono programmati in orario mattutino, ma aperti a tutti e accompagnati da dibattiti. Il primo è stato Pesadilla di Piergiorgio Milano, a novembre, seguiranno poi Da dove guardi il Mondo? di Valentina del Mas a febbraio, Le fumatrici di pecore della compagni Abbondanza/bertoni, a marzo, e Transhumanance 1 elogio a perdere del Teatro Metastasio di Prato per Contemporanea Festival 2016, ad aprile.
Troveranno casa alla Lavanderia del Vapore, tra aprile e maggio, anche Solocoreografico, rassegna ideata da Raffaelle Irace sulle coreografie d’assolo, con la partecipazione del coreografo Jacopo Jenna, e la serata Permutazioni in collaborazione con Zerogrammi, con il debutto dello spettacolo Luci di carni di Amina Amici.
L’idea di Fondazione Piemonte dal Vivo è quella di dare la possibilità di far vivere la Lavanderia a Vapore come vera e propria casa della danza, in tutte le declinazioni del linguaggio coreutico.
Foto di copertina © Beppe Giardino
A cura di Annalisa Luise