La prossima del Teatro Regio sarà una stagione particolarmente ricca. Ben diciassette titoli (un record) distribuiti tra opere italiane, francesi, tedesche, balletti, musical, opere-non-opere, opere celebri, opere meno celebri, persino una prima assoluta per l’Italia. E in tutto ciò c’è pure qualche nome interessante, tra registi, cantanti e direttori d’orchestra. C’è insomma di che farsi venire l’acquolina.
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L’italiana in Algeri al Teatro Regio
Mercoledì 22 maggio è andata in scena al Teatro Regio la prima dell’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, ed è stato subito pienone, come ci si aspetta quando la serata offre un titolo così amato e popolare.
Pinocchio
L’amore salva il mondo… Sembra una frase che riporta a un film romantico, invece questa volta stiamo parlando di Pinocchio, una delle storie più diffuse nel mondo dei bambini. Scritto nel 1883 da Carlo Collodi, il romanzo racconta le esperienze accidentali e dannose ma altrettanto attraenti e ricche di colpi di scena, di una marionetta animata. Pinocchio è il burattino di legno prediletto da suo padre, mastro Geppetto, un povero falegname che fa di tutto pur d’insegnare le buone maniere a suo figlio. Molto più di un burattino che vuole diventare bambino, Pinocchio è un’icona universale, metafora della condizione umana.
Continua la lettura di PinocchioPinocchio al Teatro Regio: Intervista al regista Luca Valentino
Abbiamo incontrato Luca Valentino, regista e insegnante di Arte Scenica presso il Conservatorio di Alessandria, che ci ha parlato della sua messinscena, al Teatro Regio, di Pinocchio di Pierangelo Valtinoni su libretto di Paolo Madron (qui la recensione a cura di Lukrecia Vila).
Continua la lettura di Pinocchio al Teatro Regio: Intervista al regista Luca ValentinoRigoletto al Teatro Regio: incontro coi protagonisti
Uno degli spettacoli di punta del Teatro Regio, quest’anno, è senza dubbio Rigoletto, ultimo titolo della ‘trilogia popolare’ di Giuseppe Verdi rappresentato sul palco torinese (ma primo ad essere composto, e del perché di quest’ordine si parlerà più avanti), che attira intorno a sé motivi d’interesse dovuti principalmente alla regia firmata da John Turturro, celebre attore hollywoodiano di formazione teatrale, volto e voce di registi quali Woody Allen, Martin Scorsese, Spike Lee e i fratelli Coen, al suo debutto nel mondo dell’opera. Continua la lettura di Rigoletto al Teatro Regio: incontro coi protagonisti
Rigoletto di John Turturro
La stagione del Teatro Regio, inaugurata dall’appassionante vena melodica di Trovatore e Traviata, sceglie di concludere la cosiddetta Trilogia Popolare verdiana dal suo principio: Rigoletto. La partitura, prediletta dallo stesso Giuseppe Verdi, scaturisce nel 1851 dall’incontro con il testo di Hugo, Le roi s’amuse, adattato da Francesco Maria Piave. Continua la lettura di Rigoletto di John Turturro
Madama butterfly – La farfalla sospesa
Il sogno d’amore della giovane Madama Butterfly prende vita fin dalle prime note dell’ouverture, intonata dall’Orchestra del Teatro Regio di Torino e forte di una carica inaudita nell’interpretare la famosa partitura. A dirigerla è Daniel Oren, che torna nel teatro torinese per la stagione 2018-19, a più di vent’anni dal suo esordio. Continua la lettura di Madama butterfly – La farfalla sospesa
Il Riflesso della Traviata – “La Traviata” di Giuseppe Verdi
Il sipario è aperto. L’orchestra, diretta dal Donato Renzetti, intona la famosa ouverture dell’opera, e con lo sviluppo della melodia la scenografia prende forma: agli occhi degli spettatori avviene il graduale innalzamento dello specchio, elemento scenico chiave della messinscena firmata da Henning Brockhaus (regia e luci) e Josef Svoboda (scene). L’allestimento, Premio Abbiati 1993, è anche conosciuto propriamente come “La traviata degli specchi”.
Siamo al secondo appuntamento della stagione 2018-2019 del Teatro Regio con la trilogia popolare di Verdi: La Traviata, Continua la lettura di Il Riflesso della Traviata – “La Traviata” di Giuseppe Verdi
L’Elisir d’amore tra tradizione e musical
Un elisir di spirito è quello offerto dal secondo appuntamento della stagione lirica al Teatro Regio di Torino. L’Elisir d’amore risale al 1832, anno in cui il genio donizettiano incontra la penna del librettista Felice Romani. Secondo la leggenda, furono sufficienti sole due settimane per la realizzazione di quest’opera comica. La vicenda è quella di Nemorino, ingenuo contadino che, innamorato della spietata fittaiuola Adina, si rivolge al sedicente dottor Dulcamara per acquistare un filtro d’amore. Continua la lettura di L’Elisir d’amore tra tradizione e musical
Il trovatore al Teatro Regio di Torino
Che per il pubblico italiano il nome di Giuseppe Verdi sia immediatamente riconosciuto come parte di un patrimonio condiviso di hit-parade mai tramontate, come le canzoni di Mina o Domenico Modugno, è qualcosa di talmente assimilato che spesso finiamo per dimenticarcene. Eppure, quante volte abbiamo sorpreso qualcuno (o ci siamo sorpresi) a canticchiare «La donna è mobile» o a fischiettare «Libiamo ne’ lieti calici»? Per non parlare delle pubblicità e delle parodie. Il fatto è che, se è vero che l’umanità intera piange ed ama con la voce di Verdi (come scrisse Gabriele D’Annunzio), noi italiani Verdi ce lo abbiamo nel sangue, che ci piaccia o no. Continua la lettura di Il trovatore al Teatro Regio di Torino